Spello, borgo medievale gioiello dell’Umbria
Spello (Hispellum in latino) è un piccolo comune italiano della provincia di Perugia (Umbria) situato ai piedi del monte Subasio.
Fu fondata dagli umbri per poi essere denominata “Hispellum” in epoca romana. Fu dichiarata da Augusto “Splendidissima Colonia Julia”.
Spello conserva i segni della sua lunga storia romana e longobarda. Dopo la caduta dell’Impero Romano fu distrutta dai Goti di Totila ed entrò a far parte del Ducato Longobardo di Spoleto.
Successivamente nel XII secolo divenne Comune indipendente e visse un’epoca di intensa attività artistica in cui la città si arricchì di capolavori rinascimentali del Pinturicchio, del Perugino e di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno.
Spello è uno dei borghi più incantevoli e strategici dell’Umbria, tappa obbligatoria per chi vuole visitare la regione, essendo situato a pochi chilometri da città quali Assisi, Perugia e Spoleto.
Si affaccia sulla meravigliosa pianura umbra ed è circondata da oliveti secolari dalle cui piante si ricava un olio pregiato e di alta qualità.
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Cosa vedere a Spello
La chiesa di Santa Maria Maggiore
Conosciuta anche come collegiata, è divisa in due parti: a destra vi è il palazzo priorale che oggi è abitato dal parroco e a sinistra il Palazzo dei Canonici (del 1522) oggi sede della Pinacoteca Civica di Spello. Realizzata con una sola navata e con la pianta a croce latina, possiede un pregevole pavimento di maioliche di Deruta (seconda metà del XVI secolo).
Restano visibili ancora oggi alcune cappelle tra le quali la Cappella Baglioni affrescata dal Pinturicchio e la Cappella del Sacramento (che ospita un dipinto del Pinturicchio).
Cappella Tega a Spello
Costituita da un’unica aula a pianta rettangolare. Ospita le decorazioni di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno (La Crocifissione; gli affreschi dove nelle quattro vele sono raffigurati gli Evangelisti).
La Pinacoteca civica di Spello
Ospita opere che testimoniano e raccontano la produzione artistica locale. Affreschi, dipinti, sculture e opere di oreficeria.
La Pinacoteca Civica e Diocesana di Spello è ospitata all’interno del Palazzo dei Canonici, un edificio che si trova a ridosso della Collegiata di Santa Maria Maggiore.
La chiesa di Sant’Andrea a Spello
Le prime notizie della chiesa risalgono al 1025. Al suo interno troviamo La Madonna in trono e santi, dipinto a olio su tavola di Pinturicchio.
Le porte di Spello
Spello vanta una cinta muraria di origine romana meglio conservata d’Italia. All’interno di questa cinta si aprono varie porte, 3 di particolare rilevanza.
La Porta Consolare, ingresso principale della città romana, fu realizzata in calcare del Subasio, con torre quadrata medievale e tre statue marmoree repubblicane.
La Porta Venere con le Torri di Propezio così chiamata nel Seicento per la vicinanza con un tempio dedicato alla dea della bellezza, è contraddistinta da tre aperture arcuate. Le due torri che affiancano la porta sono dette di Properzio.
La Porta Urbica che si distingue per la sua imponenza ed è sovrastata da un lato da un piccolo torrione di vedetta.
Villa dei Mosaici di Spello
Una delle scoperte archeologiche più straordinarie dell’Umbria, la La Villa Romana di Spello è famosa per i suoi mosaici: figure umane, scene di vita, animali selvatici e fantastici, decorazioni geometriche e tappeti di pietra. All’interno è possibile trovare anche installazioni multimediali e ricostruzioni in 3D. Scopri di più…
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